Conferenza ‘Acqua e Piante: una sfida possibile’

Istituto di Istruzione Superiore Lazzaro Spallanzani | Conferenza 'Acqua e Piante: una sfida possibile'

È iniziata ieri sera 18 ottobre 2022 con il primo convegno “Acqua e piante: le sfide possibili” il primo di una serie di 5 convegni che la scuola dell’IIS L. Spallanzani ha organizzato per festeggiare i suoi primi 70 anni.

La serata è risultata molto interessante, ha visto il susseguirsi di diversi relatori, gli interventi sono presentati dalla giornalista Dott.ssa Sara Baroni, interventi che hanno trasmesso ai diversi presenti quanto sia sempre più importante il legame dell’acqua con le piante.

I lavori sono iniziati con l’intervento del Prof. Gilmo Vianello docente UNIBO pedologo, che ha messo in evidenza quanto il terreno sia la chiave indispensabile per permettere alle piante di esprimere al massimo tutte le loro caratteristiche e che esso ha un collegamento vitale con l’acqua. A seguire il Presidente ANBI Francesco Vincenzi ha evidenziato quanto oggi il lavoro svolto dai consorzi di bonifica sia vitale e funzionale per garantire una vera sostenibilità nella gestione della risorsa acqua, un bene sempre più prezioso in quanto vitale non solo per le piante.

Tra i versi relatori è intervenuto il Prof. Riccardo Valentini docente UNITUSCIA esperto forestologo e ideatore del progetto Tree talker che ha spiegato quanto stia diventando fondamentale rilevare la nostra produzione di carbonio e capire quanto le piante possono contribuire per diminuire questa Co2 presente in atmosfera che noi produciamo quotidianamente. Ha spiegato il suo lavoro e la creazione di questo progetto innovativo che utilizzando dei sensori applicati alle piante riesce ad ottenere moltissime informazioni che permettono varie elaborazioni, tra cui le quote di Co2, tutti dati che possono essere gestiti in cloud. Questo studio-progetto TreeTrace.net a breve partirà anche in Emilia-Romagna avendo come capofila proprio l’istituto IIS L. Spallanzani che svilupperà assieme ad altri istituti, applicando questi dispositivi agli alberi da frutto per capire lo stato di salute degli alberi e l’impatto di queste colture nelle aree produttive. Tutto ciò ha l’obiettivo di essere un progetto pilota che possa diffondersi in tutta la nazione per diventare una base per la valutazione delle quote del carbonio.

Non è mancato l’intervento delle aziende del territorio con la presenza del Presidente Dott. Alberto Levi della Coop MonteRè il quale ha evidenziato di aver accolto con enorme interesse lo studio del Prof. Valentini e soprattutto ha spiegato che ormai sono già 3 anni che stanno rilevando i dati con i Tree talker nelle loro coltivazioni di prugne per la creazione di uno standard per creare il mercato dei crediti del carbonio.

A tal proposito è intervenuto il Dott. Guido Massa della Startup Inter Idea per evidenziare quanto ormai sia sempre più importante avere questi dati, elaborarli e sfruttare tutto quello che essi ci danno per migliorare la qualità della nostra vita.

E’ evidente che ci aspettano molte sfide nel campo dell’agricoltura, non a caso ormai si parla di “Agricoltura 4.0 opportunità e sfide future”, a tal proposito è intervenuta la Dott.ssa Ilaria Mazzoli di Open Fields che si occupa proprio di costruire assieme alle aziende un percorso di miglioramento sfruttando tutte le caratteristiche dell’azienda a volte ancora non espresse.

Nel ricordare il legame acqua-pianta è intervenuto il Dott. Gioele Chiari Ricercatore CER- Acqua Campus il quale ha evidenziato attraverso i vari studi che assieme ad altri colleghi sta svolgendo, quanto l’acqua per le piante possa essere un fattore limitante sia in carenza ma anche in eccesso e oggi più che mai c’è bisogno di formazione e quindi di avvicinare gli operatori del settore al fine che possano utilizzare al meglio le tecnologie per irrigare a loro disposizione. Ha ricordato come il progetto Irriframe stia svolgendo proprio questo ruolo e che sta già dando i primi frutti ma c’è ancora molto da fare, anche perché il cambiamento climatico c’è lo sta imponendo.

Altro argomento molto dibattuto ultimamente è l’utilizzo delle acque reflue per irrigare le colture, questo aspetto è stato esaminato con l’intervento del Dott. Stevo Laurnic Ricercatore UNIBO del progetto FIT4REUSE che ha evidenziato quanto sia ancora dibattuto questo riutilizzo ma fondamentale per il futuro soprattutto perché la nuova legge Europea che entrerà in vigore in primavera 2023 darà delle nuove linee guida di utilizzo per diverse tipologie di coltura.

La dirigente Zini ha chiuso i lavori ringraziando tutti i presenti ed ha voluto evidenziare quanto sia importante il ruolo della scuola nell’avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro e questi eventi vogliono far parte di una attività che vuole creare questa sinergia, invitando tutti a partecipare ai prossimi eventi.

Prof. Andrea Mantoan.